Decreto Sostegni BIS: fondo perduto, bonus, scadenze fiscali.

 

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il “Decreto Sostegni-bis” (DL n. 73/2021), convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2021, recante le seguenti misure in sintesi,  connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” tra cui le più importanti sono:

 

Misure a sostegno alle imprese e all’economia

sce un contributo a fondo perduto “ulteriore” rispetto a quelli previsti dai provvedimenti precedenti a favore di tutti i soggetti del terzo settore, che hanno la partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del provvedimento in esame).

Si prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per un importo complessivo di 60 milioni di euro per l’anno 2021, che costituisce limite massimo di spesa, alle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering 

 

Canoni di locazione

Si prevede una proroga al 31 luglio 2021 lo specifico credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda previsto per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subìto una diminuzione del fatturato del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato o dei corrispettivi nel periodo compreso tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021, rispetto al fatturato o ai corrispettivi del medesimo periodo dell’anno precedente. Il credito è pari al 60% dei canoni corrisposti nei mesi tra gennaio e maggio 2021, e ne beneficiano le attività economiche (compresi commercianti al dettaglio con ricavi superiori a 15 milioni di Euro, anche se in misura ridotta, fra cui rientrano ad esempio i centri commerciali e le fiere)

 

Esenzione IMU per i proprietari soggetti al blocco sfratti

Si esenta dall’IMU dovuta nel 2021 gli immobili a uso abitativo, posseduti da persone fisiche e concessi in locazione, per cui sia stata emessa una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021

La medesima esenzione per il 2021 si applica nel caso in cui la convalida di sfratto sia stata emessa dopo il 28 febbraio 2020 e l’esecuzione sia sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.  Si prevede un corrispondente ristoro ai Comuni per le minori entrate derivanti dall’agevolazione.

L’acconto imu versato il 16 giugno scorso sarà restituito sotto forma di credito d’imposta.

 

Proroga Indici ISA

Si prevede proroga al 15 settembre 2021, per i contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale-ISA, il temine di versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, scadenti dal 30 giugno al 31 agosto 2021.

 

Cartelle di pagamento 

Si posticipa dal 30 aprile al 31 agosto 2021 la conclusione del periodo di sospensione dei termini di versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge, nonché il termine finale della sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione e dai soggetti a cui è affidato l’accertamento e la riscossione dei tributi degli enti locali. La norma prevede, inoltre, che fino al 31 agosto 2021 (rispetto al previgente 30 aprile) in sede di erogazione dei rimborsi fiscali non si applica la compensazione tra il credito d’imposta ed il debito iscritto a ruolo.

 

Cash back, POS

Misure premiali per l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici (c.d. cashback) previste per il primo e secondo semestre dell’anno 2021 e per il primo semestre dell’anno 2022.

Si prevede un credito d’imposta pari al 100 per cento delle commissioni addebitate per transazioni effettuate con strumenti di pagamento tracciabili a decorrere dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Si proroga fino al 31 dicembre 2021 il termine della moratoria ex legge per il rimborso dei finanziamenti (mutui, finanziamenti a rimborso rateale, prestiti non rateali, linee di credito) in essere a favore delle PMI, limitatamente alla sola quota capitale, ove applicabile.

Si opera sulla disciplina della variazione dell’imponibile IVA o dell’imposta dovuta e, dunque, sul diritto di portare in detrazione l’imposta corrispondente alle variazioni in diminuzione, nel caso di mancato pagamento del corrispettivo legato a procedure concorsuali ed esecutive individuali. In particolare le norme in esame, per le procedure concorsuali, ripristinano la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione da mancato pagamento – emettendo nota di credito IVA – già a partire dalla data in cui il cedente o il prestatore è assoggettato a una procedura concorsuale, in luogo di dover attendere l’infruttuoso esperimento della stessa.

Si segnalano inoltre crediti di imposta per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per i farmaci, inclusi i vaccini, nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030, entro l’importo massimo annuale per ciascun beneficiario di 20 milioni di euro.

Il nostro studio rimane a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici.

 

Cordiali Saluti

 

L&P CONSULTING SRL

 

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