La Legge di Stabilità aumenta il limite dell’utilizzo del denaro contante: dal 1° gennaio 2016 si potrà pagare in contanti fino a 2.999,99 euro, mentre da 3.000,00 euro in su torna l’obbligo di pagamento con strumenti tracciabili come il bonifico, l’assegno non trasferibile, le carte di credito e di debito. Ne consegue che dal 1° Gennaio tutte le operazioni fra privati (persone fisiche e giuridiche) regolate in contanti entro il limite di 2.999 saranno assolutamente lecite.
Per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni, invece, non cambia nulla: resta fermo l’obbligo di procedere al versamento di stipendi, pensioni e qualsiasi altro emolumento superiore a mille euro solo con l’utilizzo di strumenti telematici. Le pensioni, dunque, fino a 999,99 euro potranno ancora essere ritirate alla Posta, mentre dopo tale importo scatterà l’accredito in conto.
Rimane fermo inoltre il limite dei 1.000 euro:
– per i servizi di rimessa di denaro con l’estero (c.d. “money transfer”)
– per gli assegni bancari e postali emessi senza clausola di non trasferibilità.; pertanto, come in passato, gli assegni emessi per importi pari o superiori a 1.000 euro devono indicare il nome o la ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
Il nuovo limite si applicherà anche in relazione ai pagamenti dei canoni di affitto in quanto la Legge di Stabilità 2016 ha eliminato l’obbligo di pagare i canoni di locazione di unità abitative con strumenti idonei alla tracciabilità dei pagamenti come anche l’obbligo per i soggetti della filiera dei trasporti ad effettuare i pagamenti dei corrispettivi relativi ai contratti di trasporto su strada utilizzando strumenti elettronici. Infine i prelievi in banca restano liberi: i divieti all’uso del contante infatti riguardano solo le operazioni tra soggetti diversi, mentre le operazioni di prelievo o versamento allo sportello avvengono sempre con lo stesso soggetto, il correntista, titolare della somma
Le violazioni rischiano sanzioni dall’1% al 40% degli importi trasferiti oltre la soglia con una penalità minima di 3mila euro. La soglia attuale si applica a «tutti i soggetti residenti nello Stato indipendentemente dalla loro nazionalità. Quindi chi risiede in Italia è tenuto a rispettarla.
Per maggiori informazioni siamo a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici.
Cordiali Saluti
LORENZINI & PARTNERS SRL