Con il nuovo decreto Aiuti-quater, dal 1 Gennaio 2023, la soglia dell’utilizzo del contante passerà dagli attuali 1.999,99 euro a 4.999,99 euro.
Il limite riguarda:
- i trasferimenti di denaro tra persone fisiche;
- tra persone giuridiche;
- se la soglia viene superata con più pagamenti, artificiosamente frazionati.
Se il pagamento dilazionato è riconducibile alle consuete prassi commerciali, non potrà essere contestato il frazionamento dell’operazione in violazione delle disposizioni in tema di antiriciclaggio.
Ad esempio, se l’accordo con il fornitore prevede il pagamento di una fattura a 30, 60 e 90 giorni dalla data di emissione e il pagamento, effettuato nell’anno 2023, avviene in tre rate di eguale importo, pari a 2.000 euro, il nuovo limite non potrà considerarsi violato.
Il D.L. “Aiuti-quater” non ha però modificato gli altri limiti in vigore di cui all’art. 49 del D.LGS n.231/2007 (antiriciclaggio) ad esempio:
- Gli straniere devono rispettare il limite di 15.000 euro per acquisti di beni e servizi presso commercianti italiani;
- Invariato il limite per le rimesse di denaro presso i money transfer che rimane di 1.000 euro;
- Sempre 1000 euro il limite per i pagamenti e incassi delle associazioni sportive dilettantistiche;
- Rimane invariato a 1000 euro anche il limite per l’apposizione della clausola di non trasferibilità sugli assegni bancari e circolari;
Restano quindi in vigore tutte le altre disposizioni che prevedono l’obbligo di tracciabilità come, ad esempio, quella che subordina la deduzione del costo e la detrazione dell’Iva per l’acquisto dei carburanti per autotrazione all’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili.
Il decreto “Aiuti-quater” incentiva i pagamenti con mezzi elettronici.
Viene infatti previsto un credito di imposta per l’installazione di apparecchi utilizzabili per l’emissione degli scontrini digitali. Per il 2023 è concesso un contributo per adeguare gli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica degli scontrini. Il credito di imposta è pari al 100% della spesa sostenuta, con un massimo di 50 euro per ogni strumento ed in ogni caso entro il limite di spesa complessivo pari a 80 milioni.
Lo studio rimane a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici/e-mail.
Cordiali saluti.
L&P CONSULTING SRL
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