IL MODELLO 730/2019

Il modello 730/2019 è la dichiarazione dei redditi che dovranno presentare lavoratori dipendenti e pensionati entro il mese di luglio. Il modello 730/2019 potrà essere inviato, sempre entro la medesima scadenza, anche per il tramite di CAF o intermediari abilitati. Soltanto nel caso di invio tramite il sostituto d’imposta il termine da tenere a mente è quello del 7 luglio. L’elenco di detrazioni e deduzioni fiscali che consentono di ridurre il peso del Fisco sui redditi dichiarati è vasto e variegato. Spese scolastiche, costo dell’affitto, interessi passivi del mutuo o spese per la ristrutturazione della propria abitazione sono soltanto alcune delle voci da tenere a mente. Sarà con il modello 730 che i contribuenti potranno beneficiare anche delle detrazioni riconosciute per figli, coniuge o altri familiari fiscalmente a carico, così come del rimborso del 19% delle spese mediche sostenute (tra farmaci ed altre prestazioni sanitarie), qualora superino la franchigia di 129,11 euro. A partire dal 2019, in riferimento alle spese sostenute nel 2018, sarà inoltre possibile portare in detrazione Irpef il costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici. Il rimborso massimo che si potrà ottenere è di 50 euro, pari al 19% del limite di spesa fissato in 250 euro. Debutta nel modello 730/2019 anche la nuova spesa da scaricare relativa ai lavori in casa: il Fisco premia i contribuenti “green” che nel corso del 2018 hanno effettuato lavori di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o che hanno realizzato coperture a verde e giardini pensili.

Di seguito un elenco riepilogativo di alcune spese da scaricare che riducono le tasse.

CASA:

  • Interessi mutuo passivo (19% fino a 4000 euro)
  • Ristrutturazioni (50% fino a 96000 euro)
  • Mobili ed elettrodomestici (50% fino a 10000 euro)
  • Spese per il risparmio energetico (65% fino a 100000 euro)
  • Riqualificazione condominio (da 65% a 75% fino a 40000 euro)
  • Lavori per il rifacimento di giardini e terrazze (36% fino a 5000 euro)

FAMIGLIA:

  • Figli a carico [1] (da 950 a 1220 euro)
  • Famiglie numerose (da 1150 a 1820 euro)
  • Figli disabili (da 1350 a 1620 euro)
  • Coniuge (da 690 a 800 euro)
  • Altri familiari a carico[2] (fino a 750 euro)
  • Spese sportive figli tra i 5 e i 18 anni (19% fino a 210 euro)
  • Abbonamenti mezzi pubblici (19% fino a 250 euro)
  • Assegno di mantenimento all’ex coniuge (deducibile 100% dal reddito)

ISTRUZIONE:

  • Spese scolastiche (19% fino a 786 euro)
  • Asilo nido (19% fino a 632 euro)
  • Tasse universitarie (19% con limiti variabili)
  • Affitto studenti universitari fuori sede (19% fino a 2633 euro)
  • Strumenti e sussidi per studenti con DSA (19% senza limiti)

 SANITA’:

  • Casa di riposo e spese di assistenza (19% fino a 2100 euro)
  • Spese per familiari con patologie esenti (19% fino a 6197,48 euro)
  • Spese mediche, veterinarie e sanitarie (franchigia di 129.11 euro)

DISABILI:

  • Spese sanitarie, mediche e di assistenza (19% senza limite di importo)
  • Strumenti tecnologici che promuovono autonomia (19% senza limite di importo)
  • Auto (19% entro il limite di 18075.99 euro di spesa calcolato su 4 anni)

 

RICORDA

CONSERVA FATTURE, SCONTRINI, RICEVUTE E TUTTI I DOCUMENTI NECESSARI PER ATTESTARE, IN CASO DI CONTROLLO, L’EFFETTIVO SOSTENIMENTO DELLA SPESA.

 

Chi è esonerato??

Alcune persone fisiche non sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi. Si tratta di chi nel 2018 ha avuto soltanto:

  • redditi da fabbricati e/o terreni non superiori a 500 euro;
  • redditi catastali da abitazione principale e pertinenze (box, cantine) o da altri fabbricati non locati (salvo quelli nel medesimo comune dell’abitazione principale), quale che sia il loro importo;
  • redditi di lavoro dipendente o pensione, corrisposti da un unico soggetto che ha effettuato le ritenute o da più soggetti ma conguagliati da uno di essi;
  • redditi di lavoro dipendente e assimilati o pensione, anche se corrisposti da più datori di lavoro e non conguagliati, non superiori a 8.000 euro complessivi se il periodo di lavoro o pensione è durato l’intero anno;
  • redditi da assegni periodici di separazione o divorzio non superiori a 8.000 euro complessivi;
  • solo redditi esenti (pensioni di guerra, rendite Inail, indennità di accompagnamento, ecc.) o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva (interessi su titoli di Stato, dividendi da azioni non qualificate). Sono esonerati dalla dichiarazione anche i contribuenti che hanno redditi di qualsiasi tipologia (eccetto quelli derivanti da attività svolte con partita Iva) quando l’Irpef dovuta, al netto delle ritenute, delle detrazioni per carichi di famiglia e di lavoro o pensione, non supera i 10,33 euro.

 

Il nostro studio è a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici per fornire tutte le informazioni necessarie.

Cordiali Saluti

 

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[1] Sono considerati a carico figli, coniuge e altri familiari con reddito non superiore a 2840.51 euro.

[2] Coniuge separato, discendenti dei figli, genitori, generi e nuore, suoceri, fratelli  e sorelle, nonni, conviventi o titolari di assegno di mantenimento

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