A seguito della definitiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di stabilità 2016 (L. 208/2016) riteniamo doveroso elencare le principali novità introdotte in tema di rapporto di lavoro.
Nuova procedura Dimissioni lavoratori
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 11.01.2016 il decreto che definisce i dati contenuti nel modulo per rassegnare validamente le dimissioni e/o ai fini della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, pena l’inefficacia delle stesse.
Innanzitutto va detto che la nuova procedura entra in vigore il 12 marzo e da questa data il lavoratore dovrà decidere se procedere personalmente o per il tramite di soggetti abilitati alla comunicazione delle dimissioni.
In caso di comunicazione diretta, il lavoratore:
- deve essere in possesso del Pin dispositivo dell’Inps, diversamente dovrà richiederlo;
- deve creare un’utenza, se ancora non in suo possesso, per l’accesso al portale cliclavoro.it;
- deve accedere al sito del ministero del lavoro www.lavoro.gov.it al form on line per la trasmissione della comunicazione (o a un modulo precedente inviato per la revoca);
- deve compilare e generare il suddetto modulo di dimissioni o risoluzione consensuale e inviarlo via Pec al datore di lavoro e alla Direzione territoriale del lavoro competente.
Nel caso di comunicazione tramite soggetti abilitati
Il lavoratore potrà rivolgersi ad uno dei seguenti soggetti:
– Patronati;
– Organizzazioni sindacali;
– Enti bilaterali;
– Commissioni di certificazione (ex art. 76 del D. Lgs. n. 276/2003).
Revoca dimissioni
I lavoratori entro sette giorni dalla data di trasmissione dei moduli di cui sopra hanno la facoltà di revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale con le medesime modalità.
Casi esclusi dalla normativa
Non rientrano nel campo di applicazione della norma, il lavoro domestico e le dimissioni o la risoluzione consensuale disposta nelle sedi conciliative (ex art. 2113 c.c., 4° comma e Commissione di certificazione). Inoltre, la convalida delle dimissioni e la risoluzione consensuale delle lavoratrici madri e lavoratori padri deve essere fatta seguendo le modalità previste nella lettera circolare prot. n. 22350 del 18 dicembre 2015 del Ministero del Lavoro.
Per maggiori informazioni rimaniamo a Vostra disposizione ai consueti recapiti telefonici.
Cordiali Saluti
LORENZINI & PARTNERS SRL
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